Vallanzengo

IL TERRITORIO
La posizione territoriale del Comune viene a trovarsi fra l'avvallamento e la collina che lo congiungono alle vicine frazioni di Valle S. Nicolao.

NOTIZIE STORICHE
Etimologia: probabilmente è un derivato dal nome romano di persona Valentius, con l'aggiunta del suffisso -ing o -anus.

L'editto del 24 dicembre 1621, emanato da Carlo Emanuele, permise a Vallanzengo di ottenere l'autonomia da Bioglio, in data 10 luglio1624. In tale data si eresse a comune indipendente, dandosi un proprio ordinamento come, prima di esso aveva già fatto Pettinengo. A separazione avvenuta, fecero seguito negli anni successivi le trattative per la divisione dei terreni alpestri di Bioglio che erano estesissimi. Nel 1721, veniva smembrato dal feudo di Bioglio e il 4 marzo 1722, l'avv. Giuseppe Amedeo Pascalis di Torino, ne riceveva l'investitura assumendo titolo Comitale. A questi succedette, il nipote di sua sorella Carlo Giuseppe Tonso, sempre con il titolo di Conte.

EDIFICI

Chiesa Parrocchiale dei Santi Orso e Brigida. Fu costruita nel sec. XVIII, sulla facciata una data indica la data 1718. All'interno sono custoditi un pregevole crocifisso in legno del Seicento, una tela settecentesca raffigurante la presentazione di Gesù Bambino al tempio e una balaustra in marmi policromi proveniente da un'altra chiesa, risalente all'epoca napoleonica.

Oratorio di San Grato. In regione Colma, dedicato alla Madonna del Carmine, è una piccola costruzione risalente al XVII secolo, ridotta a rudere.