stemma Rosazza
Stemma d'azzurro alla torre d'oro merlata alla ghibellina aperta e finestrata di nero, accompagnata da tre stelle d'oro, una in capo ai due lati, poggiate sulla campagna d'argento carica di una rosa gambuta e fogliata al naturale.
Rosazza
Castello

IL TERRITORIO
Il centro del paese sorge sulla sponda destra del Cervo, presso la confluenza del torrente Pragnetta. Il suo aspetto è signorile ed elegante e mostra nella Chiesa e casa Parrocchiale, nel Comune, nel Cimitero, nel castello Medievale, nelle strade, nei ponti, nelle fontane, la generosità e munificenza del Senatore Federico Rosazza. Confina con Piedicavallo, Campiglia, il territorio montano di Sagliano Micca. Raggiunge sul Colle e sulla Punta Gragliasca o Gran Gabe lo spartiacque tra il Cervo e il Lys, al confine con il territorio di Lilianes nella Valle di Grassoney (Valle d'Aosta). E' attraversato dal Torrente Cervo, che riceve, a destra, il torrente Pragnetta.


NOTIZIE STORICHE
Etimologia: dal dialetto rua, roggia. Potrebbe anche riferirsi al latino rosia, ghiaccio.

Rosazza seguì la storia dei comuni dell'Alta Valle del Cervo. Non ebbe che abitazioni fisse che alla fine del 1400. nel medio Evo faceva parte degli alpeggi di Andorno e, come Piedicavallo, ebbe suoi primo abitatori pastori provenienti dalla Vallesa, dalla Valsesia e da altre zone viciniori. Furono questi che disboscarono le selve e iniziarono la bonifica dei pascoli, che rese possibile l'abitazione fissa di questo territorio. Fino al 1907, fu una frazione del Comune di Piedicavallo. In tale anno si eresse a Comune autonomo.


PERSONAGGI ILLUSTRI

FEDERICO ROSAZZA PISTOLET (Rosazza 4 marzo 1813-Rosazza 25 settembre 1899), è stato un filantropo e politico, famoso per avere realizzato numerose opere a favore della Valle Cervo. Figlio di Annamaria Mosca Belrosa, e di Vitale, notaio ed impresario edile. Iniziò gli studi in Valle Cervo e poi nel seminario di Biella, orientato ad abbracciare la carriera ecclesiastica. Frequentò il collegio pressi i padri Somaschi ed entrò poi alll'università laureandosi in giurisprudenza nel 1835. Nel corso degli studi strinse amicizia con vari patrioti liguri tra i quali Giuseppe Mazzini ed aderì alla Giovane Italia. Il 21 novembre 1892 fu nominato Senatore del Regno. Le principali opere volute da Federico Rosazza riguardano il paese natale, ai tempi frazione di Piedicavallo. A lui si devono il cimitero monumentale, la chiesa parrocchiale, l'attuale sede del municipio e il castello neogotico che sorge a monte dell'abitato in direzione del Colle della Gragliasca. Costruì inoltre la struttura più importante: il collegamento stradale tra i Santuari di San Giovanni d'Andorno e di Oropa tramite una galleria che sottopassa il Colle della Colma. Il traforo e la strada di accesso furono costruiti tra il 1889 e il 1898.

ROSAZZA MARIO (1883-1950). Letterato e storiografo. Pubblicò alcuni interessanti studi sulla nostra terra – Il Biellese sotto il giogo di Francia, Biella nobilissima e il Biellese ai tempi di Emanuele Filiberto.


CHIESE E MONUMENTI

Chiesa parrocchiale dedicata ai SS. Pietro e Giorgio. Venne eretta nel 1876 su disegno del pittore Giuseppe Maffei, sui resti di un secentesco oratorio. La facciata è arricchita da un arco gotico e da numerose rose, simbolo di Rosazza. Nell'interno a tre navate, si possono ammirare: la cupola interamente affrescata da vespasiano Bignami, alla fine del XIX sec.; le vetrate, opera ottocentesca di Giuseppe Bertini, “l'Assunzione di Maria” di Bernardino Lanino ( nella navata di destra ); un polittico cinquecentesco, opera di Defendente Ferrari (nel presbiterio); una interessante “S. Rosa di Lima” di ignoto, proveniente dal convento di S. Silvestro (nella navata sinistra. Sotto la chiesa si trova una cripta, molto ampia, con colonne in sienite.

Oratorio della Madonna del Carmine. Sorge lungo la strada per Piedicavallo; è una graziosa costruzione settecentesca con portico che sporge sulla strada.

Oratorio di S. Defendente. Eretto nel cantone Beccaria, è una ricostruzione settecentesca del preesistente del XVII sec.

Castello. Piccola costruzione in stile medievale con torretta rotonda, il castello conserva, nelle sale interne, una interessante armeria e numerosi pregevoli quadri.

Cimitero Monumentale. Sorge all'ingresso del paese, passando sopra il ponte di granito sul torrente Cervo, con ingresso stile egizio-bizantino, sotto cui vi sono le lapidi del XIV – XV sec.

Casa parrocchiale. L'edificio, che sorge alla destra della chiesa, è una costruzione quattrocentesca, in stile veneziano.

Fontana raffigurante “La Fede”. Posta nella piazza centrale del paese, è opera ottocentesca di Giuseppe Antonini.

“Casa Museo” dell'Alta Valle del Cervo. Nata nel 1987 con l'obiettivo di far conoscere la storia familiare e collettiva di questa comunità montana, conserva interessanti collezioni documentarie e materiali vari. La documentazione è articolata per ambienti di vita, per temi ed argomenti attinenti alla realtà locale.



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Pagina realizzata nel mese di marzo 2016 - Testo di Giorgio Gulmini, notizie tratte da:
- Tip. Lib. “UNIONE BIELLESE” Biella, Biellese Industriale, Professionale, Commerciale, Artigianale, vol. 2° 1971.
- COMUNI DELLA PROVINCIA DI BIELLA, vol. II. Collana a cura del Consiglio Regionale del Piemonte, NEROSUBIANCO Edizioni, aprile 2005.
- EOS Editrice Novara, STEMMARIO CIVICO Biellese, Cusiano, Novarese, Ossolano, Valsesiano, Verbano, Vercellese.
- Gabriella Giovannacci Amodeo, Nuova Guida Biella & Provincia, Libreria V. Giovannacci, Biella, Stampa-Urbana, Vaprio d'Adda-MI, 1994.
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