IL TERRITORIO
Adagiato nella verde conca che si nasconde quasi tra le balze di Pettinengo ed i promontori di Camandona, vanta una tranquillità riposante e serena.
Le frazioni che lo compongono sorgono tra il R. Soccasca e il T. Strona, ai margini delle strade, che da Andorno e da Selve Marcone, conducono a Camandona e a Pianezze.
NOTIZIE STORICHE
Etimologia: dal nome latino di famiglia Calabius o Calavius.
Nel 1694, si separò da Andorno pagando Lire 5000 e con Patenti di Vittorio Amedeo, venne dichiarata comunità indipendente. Il 29 gennaio 1724, fu infeudato a Gio. Battista Nazari di Savigliano, che ebbe il titolo di Conte. Il 20 dicembre 1798 gli abitanti di Callabiana innalzarono l'albero della libertà. Il 14 dicembre 1944 iniziarono da frazione Trabbia le trasmissioni di Radio Libertà, emittente gestita dai partigiani nel corso della resistenza.
UOMINI INSIGNI
LUIGI NAZZARI (1808-1893). Conte, arcivescovo di Milano. Conosciuto anche come Monsignor Callabiana, fu consigliere di don Bosco e Grancollare dell'Annunziata.
GIOVANNI GIBELLO PALAZZO (1815-1888) Stuccatore. Inventò una materia plastica che chiamò “legno plastico”. Fu Memmbro dell'Accademia Nazionale di Parigi. All'esposizione di Parigi del 1899 venne premiato, postumo, “un parallelo scenografico e geometrico”di sua invenzione.
PIETRO GIBELLO SOCCO (1888-1943). Ingegnere. Neolaureato, partì per la Russia, dove diresse i lavori perla costruzione della rete ferroviaria della Siberia meridionale. Dopo la rivoluzione bolscevica si ritirò in una splendida dimora a Karbin, in Manciuria, dove venne soprannominato il ”Nababbo biellese”.
CHIESE
Chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna degli Angeli, venne costruita negli ultimi anni del XV secolo, nonostante il decreto di erezione porti la data del 1533. Si celebra la festa il 15 agosto.
Vi sono pure: in frazione Corte, l'oratorio di S. Lorenzo; in regione Marcone l'oratorio di Sant'Antonio; in frazione Pettini l'oratorio dell'Immacolata (1744); in frazione Nelva, l'oratorio San Giuseppe e San Carlo (1824).