In una calda domenica di luglio decido di fare una camminata nella vicina Valle Cervo fino a raggiungere il rifugio (aperto da poco)
e il lago della Vecchia.
Da Piedicavallo prendo il sentiero e raggiungo Rosei l'agglomerato di baite che un tempo fu luogo di gente che saliva per i pascoli estivi
il sentiero sale per circa 900 mt di dislivello, impossibile non fermarmi, un pò per riprendere fiato e un pò per ammirare la bellezza vista tante volte ma ogni volta è diversa
in questi giorni si parla di un orso avvistato nella nostra valle e sorrido quando vedo scolpita nella pietra la leggenda della vecchia e dell'orso
Visto che il lago è "molto" frequentato e mi sento anch'io un pò orso, decido di salire fino al colle al confine con la valle di Gressoney e mi lascio la perla alle spalle
salendo mi fermo a guardare una piccola cappella ricavata tra le rocce... a proposito del pensiero di non essere soli
e finalmente dopo circa un ora raggiungo il colle e mi incanto davanti a questi pini solitari... tra roccia e cielo
raggiungo il confine, decido che è ora di fare uno spuntino
Non si è mai da soli davanti a tanta bellezza... peccato che le nuvole coprono il Rosa, che solo ogni tanto si fa... notare
Scendendo passo a salutare i ragazzi del rifugio e... dolcissima sorpresa, mi hanno tenuto una fetta di crostata alle pesche favolosa!!!
Sbircio le dediche nel libro dei rifugi, amo questi libri anche se non so perché :)
poi saluto i ragazzi: bravi e belli: Francesco, Elisabetta, Cecilia, Stefano e Magda. Grazie!
Scendo, posso dire di aver trascorso una bellissima, calda domenica di luglio... ora sono pronta per affrontare una nuova settimana
pagina pubblicata il 05 agosto 2020