Indicazioni su mostre d'arte, non solo biellesi, visitabili con una gita di un giorno, proposte da Maria Teresa Molineris.
"ANIME DELLA MANIERA NERA". Galleria Sant'Angelo. Corso del Piazzo, 18- Biella. 19 aprile -18 maggio 2008. Orari: da martedì a domenica 15,30-19,30.
"Anime della Maniera Nera": inquietante titolo per una mostra d'arte che alla Galleria Sant'Angelo di Biella, propone una rassegna dedicata alle opere realizzate da un gruppo di artisti, in prevalenza stranieri, che avevano partecipato all'importante mostra svoltasi a Trento nell'autunno 2007. La "maniera nera" è in realtà un antico procedimento calcografico risalente alla prima metà del XVII secolo. Una tecnica che gli esperti ritengono particolarmente suggestiva.
Ed ecco gli artisti: Jukka Vanttinen, nato a Kuhmo, in Finlandia; Erling Valtyrson, nato a Alsesund, Norvegia; Alberto Rocco, nato a Roma; Ivo Mosele, nato a Vicenza: Lorenzo Bruno, nato all'Asmara, in Eritrea: Narumi Hirashina, nato a Ibaraghi, Giappone; Susan Jameson, nata a Penrith: Mario Avati nativo del Principato di Monaco, e Maura Israel, nata a Trieste.
Un gruppo di persone diverse per età e provenienza che tuttavia trovano un comune luogo di intenti e di azione nell'esercizio di un' arte che si presenta realmente difficile.
E' il fotografo Fernando Scianna a dire qualcosa in più di quest'arte, dei materiali e dei metodi usati per la realizzazione delle opere. "E' difficile certo la maniera nera, dice Scianna, fino dalla preparazione della lastra, sia all'acquatinta, sia con le varie morsure di acidi, fino a farle ottenere quella compattezza del nero da cui poi, con vari strumenti, come l'uso della pietra d'agata, si leviga con sapienza la lastra, ricavando così la ricchissima gamma dei grigi, fino al bianco, che daranno vita all'immagine finale. Un procedimento a levare che mi ha sempre fatto pensare allo scultore su marmo che nel blocco di pietra immagina, sente una forma, fino a rivelarla". Virtuosismo nemico dell'arte vera? si chiede lo stesso Scianna. Ma la risposta per quanto riguarda le opere degli artisti in mostra è totalmente rassicurante. Sono "artisti" nel senso pieno della parola, e con la loro bravura hanno saputo attingere al respiro della vera arte. Intense, raffinate, gradevoli, ancora una volta le opere in mostra ben rispondono all'elegante filosofia di scelta della Galleria biellese.