"MODIGLIANI et l'ECOLE de PARIS".
In collaborazione con il Centro Pompidou e le Collezioni svizzere.
Fondazione Pierre Gianadda. Martigny. Svizzera.
21 giugno - 24 novembre 2013.
Orari: tutti i giorni 9-19. Catalogo a cura di Catherine Grenier. Edito dalla Fondazione Gianadda.

 

E' la nuova mostra da poco inaugurata alla Fondazione "Pierre Gianadda" di Martigny, in Svizzera, della quale è fondatore e titolare Leonard Gianadda, la cui famiglia è originaria di Curino, frazione di Roasio, in terra biellese..
Leonard Gianadda non ha mai nascosto le simpatie per le proprie origini biellesi, e a loro volta i Biellesi guardano con orgoglio a questo illustre concittadino che ha imposto il proprio nome in campo artistico, nella graziosa cittadina elvetica di Martigny.giannada
Un ricco Museo archeologico, sorto con l'utilizzazione dei pezzi reperiti in loco , nella zona dove oggi sorge il padiglione dedicato alle mostre d'arte e ai concerti (perfetta la disposizione e l'illuminazione degli oggetti esposti), un Parco ricco di sculture di celebri autori, il Museo dell'Auto con pezzi di eccezionale valore, e un' intelligente utilizzazione dello spazio esterno della Fondazione, reso disponibile ai visitatori, con l'aggiunta di un'area attrezzata per pic-nic, sono le realtà che Gianadda offre ai visitatori.
images_01La mostra allestita per la presente stagione estiva, realizzata in collaborazione con il Centro Pompidou di Parigi e le Collezioni Svizzere, presenta ritratti di straordinaria bellezza eseguiti da Modigliani, affiancati da altre opere eseguite dai pittori della "Scuola di Parigi": Brancusi, Chagall, Derain, Dufuy, Juan Gris, Kisling, Laurens, Légers, Lipchitz, Matisse, Picasso, Soutine, Survage, Van Gogh, Ensor, Tolouse-Lautrec, Utrillo, Valadon, Van-Dongen.
Una straordinaria esposizione di capolavori per far conoscere, accanto al grande Amedeo
25002066_modiglianiinmostramilanolacollezionenetter1Modigliani, gli artisti di Montmartre e di Monparnasse, che nella Parigi del primo Novecento vennero riuniti dal giornalista André Warnod del giornale "Le Figaro" sotto la comune denominazione di "Ecole de Paris". Una varietà di linguaggi espressivi vivaci e vigorosi che hanno segnato definitivamente la rivoluzioni artistica iniziata con il movimento impressionista.
Una parete è poi dedicata ai dolci ritratti di Jeanne Hèbuterne, l'infelice, appassionata, allieva, modella e compagna di Amedeo Modigliani.
Come sempre un'occasione culturale di tutto rilievo che, per i visitatori provenienti dall'Italia, potrebbe anche iniziare con la suggestiva traversata del Colle del Gran San Bernardo, dove in estate si possono ammirare le grandi distese fiorite tra il verde e le rocce vive. Ricordando poi, a coloro che invece passano dal tunnel, che il pedaggio del ritorno è gratuito, presentando il biglietto di ingresso alla Fondazione Gianadda.

 

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Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
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