ingrandisci scorrendo con il mouse. Immagine grande, 2610 pixel, non visualizzabile bene su dispositivi mobili.

Cossila, cartina storica

Originariamente, la località che porta questo nome comprendente S.Grato, S.Giovanni e il Favaro, non era che una vasta estensione di boschi, in mezzo ai quali sorgevano rare abitazioni stagionali. Sul finire del 1300 compaiono i primi abitatori permanenti che vengono censiti con gli abitanti del quartiere di San Giacomo superiore del Piazzo: sono essi i Coda (Coa, Cauda) provenienti presumibilmente da Andorno, i Boglietti originari di Crevacuore, i Gazzino di Biella. Questi tre casati sono da considerarsi i fondatori di Cossila. Gli ultimi anni del secolo XVI e tutto il secolo successivo furono funesti per il sobborgo di Cossila: la peste, il sacco degli spagnoli, la carestia.
Nel 1694 si eresse a Comune autonomo staccandosi da Biella, nel 1940 il Comune di Cossila venne soppresso e ritornò ad essere parte della città di Biella. Allineata lungo la strada per Oropa, Cossila “lunga e sutila”, in alcuni diplomi imperiali è chiamata Curticella in Monte. Mutilata della sillaba "ti" divenne in seguito Cursella e per successivi mutamenti Cossilla. Infine Cossila. Nel 1858 fu fondato a Cossila uno stabilimento idroterapico che poteva dare ospitalità ad un centinaio di persone, dotato di ampio parco, sale da biliardo, per concerti e per lettura. Come riportato sulla cartina, nei pressi del Bottalino esisteva il Cimitero Ebraico.

pagina realizzata da una ricerca di Giorgio Gulmini, il 06 aprile 2017


Biellaclub.it offre una panoramica sul biellese. E' un grande archivio che si migliora nel tempo. Tutto il materiale è pubblicato gratuitamente. Il nostro unico obiettivo è di valorizzare il biellese. Tutti possono aderire al progetto e collaborare.


Credits
questo sito appartiene a chiunque abbia contribuito alla sua crescita nel tempo. E' utile e gradita qualsiasi collaborazione, anche solo occasionale. Per contattarci o inviare materiale: biellaclub@gmail.com