Hei “da portare attorno al collo. Tiki” primo uomo.
Traduzione di : Lai Francesca
Le origini del Tiki sono incerte ma attraverso Maoridom, esso è stato riconosciuto come il “primo uomo”, e si dice venisse dalle stelle. A volte viene rappresentato come un anfibio -umano con grandi occhi da pesce e piedi palmati e viene considerato il maestro di tutte le cose.
In alcuni cenni dell’antico folklore Maori, Tiki era il primo uomo creato da “Tane” (il dio delle foreste e dell’uomo).
Tiki creò la donna dalla terra dopo aver ammirato il proprio riflesso nell’acqua.
Gli Hei – Tiki erano considerati come tesori preziosi (Taonga) ed erano prevalentemente scolpiti nella pietra verde (Pounamu). Le diverse forme del Tiki erano il frutto del lavoro dello scultore che era vincolato dalla forma della pietra e dal suo essere estremamente dura e difficile da lavorare con gli strumenti di scultura rudimentali.
Il Hei -Tiki ha un significato spirituale per i Maori. Gli Hei – Tiki venivano tramandati di generazione in generazione e si credeva acquisissero il valore ed il potere (mana)di ciascuno degli antenati deceduti (tipuna) che l’aveva utilizzato. I colonizzatori europei presumono che il Hei – Tiki, portato come ciondolo dalle donne Maori, era principalmente un simbolo di fertilità e che divenne poi più avanti una preziosa merce di scambio.
I Maori, che erano commercianti scaltri, trasformarono molte delle loro peculiari asce di pietra verde (rimpiazzate con strumenti di metallo) in Hei – Tiki, per poi barattare questi ultimi.
Significato:
Personifica l’uomo primordiale. La testa simboleggia la chiarezza del pensiero, le mani, la forza, la bocca, la comunicazione, il cuore, l’amore, ed i lombi, la fertilità.
Chi lo indossa si suppone essere di carattere forte, dotato di chiarezza di pensiero, percettività, lealtà e conoscenza.