Una passeggita lungo l'alveo del torrente
Cervo tra Sagliano Micca e Passobreve mostra la complessità
dell'evoluzione della catena alpina, con l'interazione di molti e
complessi processi geologici raccontati dalle rocce affioranti lungo il
torrente.
Partendo da Sagliano Micca possiamo osservare l'affioramento di
rocce simili a graniti, chiamate tonaliti, che rappresentano la
solidificazione di magma nella profondità della terra. Questo complesso
di rocce forma quello che i geologi chiamano: "plutone di Miagliano" (figura 1).
Evidenti sono le deformazioni subite da queste rocce negli ultimi 30 milioni di anni, evidenziate da
rotture (fratture) ben visibili negli affioramenti (figura 2).
A Passobreve, le prime rocce che vediamo affiorare
nell'alveo sono ancora graniti, antecedenti alla catena alpina, che sono
stati intensamente deformati dai processi di formazione della catena
alpina (figura 4). Salendo ancora lungo l'alveo, sotto il ponte dei pescatori a
Passobreve, troviamo rocce chiamate andesiti, testimonianti delle colate
laviche di 30 milioni di anni fa (figura 7), muovendosi nella valle possiamo anche osservare
le vie seguite dal magma, chiamate dicchi, visibili sia nell'alveo sia lungo la strada Panoramica Zegna (figura 8).
Il magma che ha formato queste colate è risalito lungo la faglia, chiamata "linea del Canavese", che
rappresenta il punto di unione tra due "mondi" differenti, il primo,
visto fino ad ora, è stato interessato solo in modo passivo dai processi della formazione delle alpi. Il secondo, a nord della
linea del Canavese, è formato da rocce della cosidetta "Zona Sesia Lanzo", che rappresenta
una delle unità geologiche fondamentali della catena alpina.
Le rocce della "Zona Sesia Lanzo" affiorano a monte del ponte
dei Pescatori, formate da micascisti, cioè rocce derivate da
antiche rocce sedimentarie (figura 9), intensamente trasfromate durante la
formazione della catena alpina.
Particolarità che caratterizza le valli del biellese (soprattutto la valle Elvo) è la possibilità di trovare picole
pagliouzze d'oro, cercate da appassionati cercatori d'oro (figura 10).